24 maio 2008

Pizzica



La pizzica era considerata l'unica medicina contro il morso delle tarante. Nel Salento di molti anni fa la popolazione era per lo più contadina e viveva a stretto contatto con la terra e gli animali, tra cui i ragni, la tarantola. Durante il raccolto capitava di sentirsi improvvisamente male e svenire. Dopo molti casi non curati dalla medicina tradizionale, si notò che la persona in questione appariva in uno stato di trance continuo e non aveva alcuna reazione ad eccezione di un ballo durante la suonata di alcuni strumenti tra cui, il più importante, il tamburello. Si dice anche che il mito della taranta derivasse dall'antica Grecia ai tempi di Zeus. La leggenda narra di una giovane ragazza, Arakne, sedotta da un marinaio il quale partì dopo la prima notte d'amore, visse in attesa del ritorno del suo amore. Una mattina vide una barca avvicinarsi alla costa e, Arakne, fece il segnale convenuto con il suo marinaio. La barca rispose: era tornato. Ma a pochi metri dal porto ci fu un attacco verso la barca, la quale, fu affondata e uccisi i suoi ospiti. Arakne vide morire il suo amore dopo anni di attesa. Così, alla sua morte, Zeus la rimandò in terra per restituire il torto ricevuto, non come ragazza ma come tarantola. Importanza fondamentale di questo fenomeno è attribuita a San Paolo, il quale compariva ai tarantolati e prevedeva la loro guarigione dopo 1, 2 giorni o settimane, addiritture mesi. Testimonianze vive le si trovano in tutto il Salento.

(quando tiver um tempinho traduzo...)
Entratanto... os meus sapatinhos novos já dançaram um passitos de pizzica! Foi uma noite bem passada com amigos... grazie a voi! :)

1 comentário:

PJF disse...

A ver se repetimos em breve!