12 novembro 2006

Um outro mundo...

2 comentários:

Anónimo disse...

K, che sicuro ti piacerebbe:
"Paris, je t'aime". Bello e emozionante.:)
s.

Anónimo disse...

Sono riuscita a copiare il testo! ;)


"I perché dell’India"


Per l’odore penetrante che non trovi in nessun altro posto.
Perché i bambini vogliono parlarti tutti,
anche solo per far pratica della lingua,
e tutti conoscono almeno una parola in italiano.
Perché vi è nato Gandhi.
Perché ho conosciuto da vicino la realtà dei Sikh.
Mi hanno dato da mangiare, regalato un bracciale, l’acqua
e una caramella.
Perché la strada per raggiungere qualsiasi paradiso
è impervia, ma ne vale sempre la pena.
Perché è il rifugio dei tibetani. Popolo speciale.
Perché si apprezza molto di più ciò che si ha a casa.
Perché un vecchietto di 81 anni si arrampica
sulle montagne più alte del mondo
per volare libero col parapendio.
Perché ho dovuto percorrere 30 km per prelevare i soldi.
Perché farsi una doccia calda è un evento meraviglioso.
Per le colonie dei fricchettoni che non si fanno mancare niente.
Perché a volte ti senti davvero a casa, altre distante anni luce.
Perché Mataji batte il bucato con una mazza di legno
dopo averlo insaponato sul gradino.
Perché gli spostamenti sono sempre un’impresa titanica.
Perché puoi darti allo shopping folle senza rovinarti.
Perché il solo vedere il mare e le palme mi rinfranca.
Perché fanno bene anche la cucina israeliana.
Perché nel posto più caldo hanno i taxi foderati di lana o pelliccia.
Perché ho ritrovato Fatima.
Perché sono arrivati con un elefante sulla spiaggia.
Perché si addestrano anche i tori da corsa, sulla spiaggia.
Perché un altro bimbo mi ha adottato
e vuole fare sempre il bagno con me
dimenticandosi della sua mamma.
Perché lui i regala i fiori che strappa da terra e la mamma le banane.
Perché ho rivisto Reshma che mi ha atteso per sette lunghi anni.
Perché l’indiano che vende le cartoline mi ha cantato acqua azzurra acqua
chiara.
Perché il sorriso delle donne ti rende viva.
Perché, se anche per un giorno non trovi motivi, sei sempre in un piccolo
angolo di paradiso.
Perché una famiglia indiana con tante difficoltà economiche
sta preparando una festa per il mio compleanno.
Perché hanno sparato addirittura i botti per la mia festa.
Perché le cose del passato prima o poi tornano e a volte è bello.
Perché il sole scotta e non sempre stai bene, ma te lo fai passare.
Perché il giro dei saluti ogni mattina si allarga sempre di più.
Perché oziando si può pensare a tante cose…
Perché è complicato fare tutto e c’è sempre qualcosa che non va.
Perché ti capita di dover coprire dalla polizia una donna incinta di nove mesi
che deve scappare per non essere presa e arrestata solo perché vende
frutta sulla spiaggia.
Perché c’è un bellissimo mercato di notte.
Perché puoi fare la star a Bollywood per un giorno.
Per le scimmie che trovi sullo spartitraffico.

Forse è abbastanza…

(Carmen Vicinanza)