13 dezembro 2007

Tradições

13 Dicembre - Santa Lucia


Bisogna far trovare sotto la cappa del camino, da cui discende, della paglia per nutrire l'asinello, e poi chiudere presto gli occhi curiosi al sonno, perché la Santa non vuol farsi scorgere.
Alcuni dicono che ai bimbi disubbidienti, ancora svegli per cercare di vederla, S.Lucia getta cenere negli occhi e passa oltre senza lasciare doni.
La notte del 12 dicembre vi è ancora l'usanza di appendere da parte dei bambini, alle finestre dei mazzetti di carote per ingolosire l'asinello di S. Lucia, ed invogliarla a lasciare più doni ai bambini.
Altro uso antico era mettere fuori dalla finestra uno zoccolo di legno chiuso davanti con dentro un po' di crusca per l'asinello ed un bicchiere di legno pieno d'acqua per dissetare Santa Lucia. Accanto a tutto ciò veniva posto un lumino acceso per illuminare la finestra per indicare la presenza di bambini. La mattina, si apriva la finestra e si trovava ben poco: pastefrolle, caldarroste, carrube, castagne bollite, noci, nocciole, arachidi, cachi, mandarini, fichi secchi e croccanti fatti in casa con nocciole, acqua e zucchero, sandaletti, scarpe, oppure maglioni e calze pesanti di lana necessarie per l'inverno. I regali per le bambine erano di solito bambole in legno o in pezza fatte dalla nonna; i bambini trovavano giocattoli di legno (cavallini, carriole, trenini, fucili), biglie e fionde.

Para um pequenino já grande...

1 comentário:

Anónimo disse...

:) E' dolcissima....poi se penso ad un dolce asinello mi torna in mente il libro di Sergio Bambàren, Notte di Luce proprio sula notte di Natale! Adoro questa festa, è stato bellissimo fare l'albero l'8 e mentre lo facevo mi sono ritornati in mente tutti i ricordi di bambina della trepidazione e ho scoperto che la magia non è cambiata! Beijos